Archivio Mensile: Novembre 2022

Contrada Pestella, al limite delle paludi romane e medievali di Sestri Levante

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Un ampio scavo di sbancamento ha fornito l’occasione ricostruire l’evoluzione di una valle affluente del torrente Petronio di Sestri Levante.
Da un’indagine archeologica sono emerse strutture e pochi materiali, ma utili a consentire una datazione di massima del fenomeno. Il risultato saliente è stata la conferma del limite dell’espansione della locale area paludosa di bordatura dell’ingestione marina di epoca romana e medievale.

Storie di Donne e Donne dei mestieri perduti

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Riprendiamo ancora una volta il lavoro delle donne nelle miniere e cave della Liguria Orientale. Ma questa volta per dare un nome ad alcuni dei volti delle vecchie fotografie. Con l’occasione sono ricordate altre donne le cui capacità sono state volutamente ed anche violentemente represse. Ma senza riuscirci. Oppure la cui fantasia è diventata professione, anche da lasciare in eredità. Storie che vengono da lontano. Storie comunque grandi.

Alabastro e Grotta Grande di Pignone

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L’alabastro, o meglio le concrezioni che si formano dall’attività carsica, sono state da sempre oggetto di ricerca, estrazione ed utilizzo un po’ ovunque. Anche nelle grotte più note e famose non mancano, spesso, camere di asportazione delle concrezioni che, ridotte in lastre abbastanza sottili da essere traslucide, erano destinate ad utilizzo ornamentale.
A questa “logica” non è sfuggita la Grotta Grande di Pignone (SP). Qui, già dal XVII secolo erano state notate e attenzionate, a scopo estrattivo e ornamentale, le sue concrezioni. Ma è dall’Ottocento e fino al 1955 che si hanno notizie certe della loro estrazione e commercializzazione.
Certo una risorsa per il paese di Pignone, soprattutto nel Dopoguerra, ma l’alienazione di un patrimonio naturale la cui rigenerazione potrà attendersi solo in tempi geologici.

Villa Centurione: un breve passaggio nella vita di Bernardo STROZZI

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Di recente il Comune di Genova ha acquistato la Villa Centurione Carpeneto di Sanpierdarena. La notizia fornisce l’occasione a Marisa MACCAGNO di tracciare brevi salienti note sulla vita, i baratte e le opere di Bartolomeo STROZZI che nella villa ha lasciato apprezzati affreschi.