Coltivazione e lavorazione della canapa per tessitura in Lunigiana e nel ferrarese La canapa, nel senso di fibra tessile, era ottenuta dal floema dei fusti delle piante di Cannabis sativa.Nel tempo, è stata una coltura alternativa a quelle più pregiate del cotone (ricavato dalla bambagia che avvolge i semi delle piante del genere Gossypium.) e […]
Risultati di Ricerca per: luni
Un edificio di Età imperiale vicino alla Porta Occidentale di Luni prende fuoco e crolla. Poi tutto viene sigillato da una piccola alluvione.
La piana di Luni un ambiente costiero di barre litorali, dune e retrodune, laghi e paludi. Il tutto condito e colpito da alluvioni documentate, storiche e ripetute, soprattutto dal torrente Parmignola, ma anche dal fiume Magra
Un edificio di Età imperiale vicino alla Porta Occidentale di Luni prende fuoco e crolla. Poi tutto viene sigillato da una piccola alluvione.
La piana di Luni un ambiente costiero di barre litorali, dune e retrodune, laghi e paludi. Il tutto condito e colpito da alluvioni documentate, storiche e ripetute, soprattutto dal torrente Parmignola
Da un interessantissimo articolo la panoramica dei ritrovamenti di statue stele in Europ
L’analisi ed il confronto delle cartografie più antiche, redatte con criterio agrimensorio, consentono di definire una base per ricostruire unl’immagine reale del territorio di Luni. Bisognerà poi integrare con quante piu’ informazioni possibili da ricavare nel sottosuolo per arrivare ad avere un’immagine dell’evoluzione subita dall’ambiente negli ultimi 2300 anni
In copertina: il peso litico da venti libbre proveniente dalla città di Luni Reading Time: 13 minutes La colonia romana di Luni Luni: colonia romana fondata nel 177 a.C., avamposto militare contro i Liguri Apuani, emporium dal III sec. a.C., portus fluviale mercantile e grande città che ha raggiunto la sua massima notorietà per il traffico dei […]
In copertina: particolare della stratigrafia del sottofondo di un pavimento a mosaico. Domus dei Mosaici, Mosaico del Circo Massimo di Roma (V sec. d.C.). Reading Time: 18 minutes Premessa alla via dei marmi di Luni Questa storia comincia nel 177 a. C.. È l’anno di deduzione della colonia romana di Luni, la città che raggiungerà […]
Nel 346 AD il settore centro-appenninico d’Italia, e particolarmente il Sannio, sarebbe stato colpito da un forte sisma distruttivo. Lo attestano fonti storiche eterogenee. Una crisi sismica molto estesa è descritta, per il IV secolo AD, anche dalle ricostruzioni del Catalogo dei Terremoti. Avrebbe avuto origine in Grecia, ma i risentimenti (tsunami) si sarebbero manifestati fino sulle coste della Sicilia e della Spagna.
La storia delle ricerche e degli scavi di Luni ricorda alcuni particolari situazioni che potrebbero ricordare un risentimento diretto anche nella città di Luni. Purtroppo le documentazioni sono andate perse, ma restano pur tuttavia dei sospetti…
Copertina – Ipotesi della fase di rifinitura di una statue stele della Lunigiana (MDS89) Uomini (e donne) scolpiti nella pietra Il 17 settembre prossimo si aprirà, presso il Museo Nazionale di Zurigo, una mostra sulle statue stele con materiale proveniente da tutta Europa. Per l’Italia saranno presenti Aosta, Bolzano, Brescia,Cagliari, Capo di Ponte, Laconi, Lucca, Merano, Reggio […]
La campagna di scavo condotta a Luni nel 2021 dal Laboratorio di Topografia Antica e Archeologia Subacquea (dell’Università di Pisa) ha portato alla luce un grande pavimento a opus sentile. Particolarmente interessante è il grande tappeto centrale a cubi assonometrici ad effetto tridimensionale. Il pavimento caratterizzava il triclinio della domus B, inserita nel quartiere più prossimo al mare.
Copertina: Particolare del mosaico policromo al centro del quale campeggia il volto di Oceano, dalla cui fluente barba di alghe nascono due piccoli delfini. Domus di Oceano. Ci sono molte parole per descrivere il lavoro condensato da Lucia GERVASINI e Silvia LANDI in quest’opera su Luni, ma quella più adatta è “accuratezza”. Accuratezza a tutto tondo, applicata in ogni […]
Copertina – Ipotesi della fase di rifinitura di una statue stele della Lunigiana (MDS89) Uomini (e donne) scolpiti nella pietra Il 17 settembre prossimo si aprirà, presso il Museo Nazionale di Zurigo, una mostra sulle statue stele con materiale proveniente da tutta Europa. Per l’Italia saranno presenti Aosta, Bolzano, Brescia,Cagliari, Capo di Ponte, Laconi, Lucca, Merano, Reggio […]
Luni: la via dei marmi (leggi testo completo)
In copertina: particolare della stratigrafia del sottofondo di un pavimento a mosaico. Domus dei Mosaici, Mosaico del Circo Massimo di Roma (V sec. d.C.). Premessa alla via dei marmi di Luni Questa storia comincia nel 177 a. C.. È l’anno di deduzione della colonia romana di Luni, la città che raggiungerà il suo massimo splendore […]
Un peso litico da Luni (leggi testo completo)
In copertina: il peso litico da venti libbre proveniente dalla città di Luni La colonia romana di Luni Luni: colonia romana fondata nel 177 a.C., avamposto militare contro i Liguri Apuani, emporium dal III sec. a.C., portus fluviale mercantile e grande città che ha raggiunto la sua massima notorietà per il traffico dei marmi non solo apuani […]
Arte del ricamo e del macramè. Iniziata come passatempo dei marinai è diventata un fiore all’occhiello dell’artigianato artistico.
Apprezzata da subito per la leggerezza artistica si è diffusa fino a creare un indotto diffuso nella Liguria Orientale, da Genova al Tigullio, in particolare. Mani ruvide dedite alla casa ed all’orto hanno creato sospiri di pizzo. Una storia che viene da lontano, simbolo d’arte, opulenza e lusso, ridotta ormai a ricordi sui mercatini…
Arte del ricamo e del macramè. Iniziata come passatempo dei marinai è diventata un fiore all’occhiello dell’artigianato artistico.
Apprezzata da subito per la leggerezza artistica si è diffusa fino a creare un indotto diffuso nella Liguria Orientale, da Genova al Tigullio, in particolare. Mani ruvide dedite alla casa ed all’orto hanno creato sospiri di pizzo. Una storia che viene da lontano, simbolo d’arte, opulenza e lusso, ridotta ormai a ricordi sui mercatini…
Arte del ricamo e del macramè. Iniziata come passatempo dei marinai è diventata un fiore all’occhiello dell’artigianato artistico.
Apprezzata da subito per la leggerezza artistica si è diffusa fino a creare un indotto diffuso nella Liguria Orientale, da Genova al Tigullio, in particolare. Mani ruvide dedite alla casa ed all’orto hanno creato sospiri di pizzo. Una storia che viene da lontano, simbolo d’arte, opulenza e lusso, ridotta ormai a ricordi sui mercatini…
Archeofoto Liguria al tombolo: 1. Rapallo di Marco DEL SOLDATO Selinunte, gioiello Megarese di VII secolo a.C. di Marco DEL SOLDATO Alta Val Graveglia fra scorci mozzafiato, archeologia e antiche miniere di Emery VAJDA Lavagna e la sua Torre nel XIII secolo (Leggi l’articolo completo) L’isola del Tino, l’isola di San Venerio: un culto, un […]
Cassana, presso Borghetto, è in insediamento d’altura, un tipico castellato ligure, poi divenuto importante sito strategico. Da castellano a castello e torre di presidio brugnatese. Decaduto il castello fu edificata sulle sue rovine la chiesa di fondazione degli abati-ordinari di Brugnato. Restano indizi dell’originaria fortezza (come in molti toponimi locali). E restano anch sule muro della porta laterale, alcuni stemmi dell’abbazia, come in altre chiese d’istituzione abbaziale. Ma anche qui non mancano le interpretazioni esoteriche ed i riferimenti al passaggio dei Templari…
Un luogo di culto cristiano, ma anche di rifugio dalle incursioni piratesche. Probabilmente annesso ad un piccolo villaggio. Poi l’abbandono e l’oblio… fino alla riscoperta casuale per la manifestazione di un evento naturale, ma asservito a bizzarre teorie
Un luogo di culto cristiano, ma anche di rifugio dalle incursioni piratesche. Probabilmente annesso ad un piccolo villaggio. Poi l’abbandono e l’oblio… fino alla riscoperta casuale per la manifestazione di un evento naturale, ma asservito a bizzarre teorie
Il sale, una polvere bianca che ha cambiato la vita dell’uomo.
Col sale ha potuto conservare il cibo. Ha conservato il latte facendo il formaggio, la carne ed il pesce mettendoli sotto sale, ha reso sapidi i cibi sciapi.
Una ricchezza divenuta preziosa merce di scambio. Ha condizionato commerci e alleanze, guerre e neutralità. Oggi è solo sale, una banalità, una saporita normalità che troviamo in ogni spaccio sperduto nelle campagne ed in ciascun supermercato. Ne abbiamo perduto il senso del suo potere e della sua ricchezza.
Una diatriba sull’acqua dello Sprugolotto Cozzani
Il secondo Lagora
Le alluvioni storiche nella valle del Lagora
Le esondazioni novecentesche del Canale Lagora (e non solo)
Canale Lagora, un ambiente (ancora) a rischio
Un’esondazione del Lagora nel 1767?
I mulini della valle del Lagora. La valle dei mulini
Immagini della valle del Lagora e la piana di Spezia a cavallo della metà dell’Ottocento
Spiagge, acquitrini, stagni non solo nella valle del Lagora
La Valle del Lagora
Effetti collaterali
Lo Sprugolotto Cozzani e il dramma di via De Nobili
Il Lagora prima del Lagora – Un’immagine emblematica del Lagora – Un precedente dell’Arsenale: il “darsenale sforzesco” – Un ardito progetto seicentesco che avrebbe sconvolto il Golfo – Dopo il “darsenale sforzesco” l’intuizione militare di Napoleone
Copertina – Il castello a Varese Ligure in Val di Vara. Edificato dai Fieschi passò ai Landi, alla Repubblica di Genova, alla famiglia Rossignotti e in lascito, al Comune. Antonio Cesena, un cronista controverso Antonio CESENA nacque a Varese (Ligure) all’inizio del XVI secolo, secondo HEARN, BALZARETTI e WATKINS (2015) il 15 giugno 1507. Poco si conosce della […]
Settembre, si avvicina l’inverno… Ultima opportunità per cercare e recuperare legna dalle spiagge (dopo le mareggiate estive) o dal greto dei fiumi (dopo le alluvioni autunnali). Una tradizione, ma per uso personale è ancora possibile nonostante le pastoie burocratiche.
Un’antica risorsa per l’edilizia in Magna Grecia, ma anche per Etruschi e Romani. La fortuna della roccia panchina sono state le sue caratteristiche, la facile lavorabilità, ma soprattutto la sua presenza strategica. Lungo le coste (Sicilia meridionale, Toscana, Calabria) è spesso molto diffusa. in altri casi, come a Volterra, era vicina.
Poi, improvvisamente, è caduta nell’oblio, anche nelle cronache geologiche.