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Campi di interesse di ArcheominoSapiens Archeologia Miniere Geologia
Copertina: Il giacimento di sale di Bex (VD) visto attraverso le carote dei sondaggi di ricerca
Figura 1 - Moderno fornello armato con scala in ferro della Miniera di Bex
Figura 2 - Percolazione di acqua salmastra con deposito di sale (sn) e raccolta di campioni di acqua salata (dx)
Figura 3 - Intreccio di Gallerie a vari livelli nella Miniera di Bex
Figura 4 - Varie fogge di martelli, mazze e picconi dal Museo della Miniera di Bex
Figura 5 - Carrello per il trasporto su "rotaia" delle scaglie di roccia. Museo della Miniera di Bex, probabile XV-XVI sec.)
Figura 6 - Carriole, carrelli e gerle di legno per il trasporto del minerale. Museo della Miniera di Bex, reperti da XV-XVI a XIX sec.
Figura 7 - Localizzazione di alcuni toponimi presenti nel testo. Base topografica Google Earth
Figura 8 - Una delle camere di evaporazione della Miniera di Bex
Copertina: Strumenti per la fabbricazione dei tubi in legno di larice per il trasferimento delle salamoie dalle miniere alle saline
Figura 1 - Spezzoni di tronchi di larice forati e sagomati, pronti per la realizzazione di saumoduc
Figura 2 - Spezzone di tronco di larice in corso di perforazione con un lungo succhiello
Figura 3 - Serie di lunghi succhielli di calibro differente
Figura 4 - Serie di succhielli corti con forma e funzione differente
Figura 5 - La salina di Bevieux, Mandement de Bex, Gouvernement de l’Aygle, Canton de Berne, in una stampa d’epoca
Figura 6 - Particolare della Salina di Roche nella quale era applicata la tecnica dello sgocciolamento (ricostruzione nel museo della Miniera di Bex).
Figura 7 - Lo zappino tiratronchi per la fluitazione e la segna a quattro mani.
Copertina: le confezioni storiche del sale prodotto nella miniera di Bex, Cantone di Vaud (CH)
Figura 1 - Schema di avanzamento di una galleria di Bex e strumenti (Marteau et cisette)
Figura 2 - Schema delle sezioni operative e dei cantieri in una miniera di Bex
Figura 3 - Uno zaino o gerla di legno per il trasporto del materiale di risulta
Figura 4 - Mantice per l'areazione delle gallerie
Figura 5 - Una delle sorgenti profonde (la n. 18) intercettate nella miniera di Bex
Figura 6 - Una delle ruote idrauliche in servizio nelle miniere di Bex
Figura 7 - Galleria a passo d'uomo, antica (sn) e galleria armata più recente (dx)
Figura 8 - Sezione geologica al livello Coulat - Gallerie del "CIlindro" (da BADOUX, 1982)
Figura 9 - Le grandi vasche interne per il deposito della salamoia
Copertina - Estratto di una carta di rilevamento geologico campagna (1987) con la localizzazione dell'impianto del Foppo
Figura 1 - I ruderi dello stabilimento del Foppo nel 1987 ed il monte Porcile sullo sfondo
Figura 2 - I ruderi del corpo principale dell'impianto di arricchimento del Foppo (1987)
Figura 3 - Ruderi delle tramogge per il mercantile prodotto nell'impianto del Foppo (1987)
Figura 4 - Il rudere della vasca (e di una più recente cabina elettrica) di servizio al reparto lavaggio del minerale (1987)
Figura 5 - La vasca per l'acqua (in basso) ed i ruderi dell'impianto (1987). Sullo sfondo l'abitato di Statale
Figura 6 - La parte anteriore della vasca per l'acqua ed i ruderi dei basamenti per parti dell'impianto di frantumazione (1987)
Figura 7 - Ruderi di un capanno di servizio all'impianto (1987)
Figura 8 - Ruderi e crolli delle strutture dell'impianto del Foppo (1987)
Figura 9 - Crollo di una porzione di muro di contenimento di una discarica di sterile a servizio dell'impianto del Foppo (1987)
Copertina - Localizzazione delle antiche miniere di Rovegno (da MOLINARI M. I sentieri di Rovegno. Itinerari escursionistici e percorsi MTB nell'Alta Val Trebbia)
Figura 1 - L'imbocco (sn) ed un tratto iniziale, interno (dx), della galleria Linajuolo
Figura 2 - L'imbocco (sn) ed un tratto iniziale, interno (dx), della galleria Linajuolo
Figura 3 - Percolazioni di minerali secondari di rame al tetto della galleria Linajuolo. A sn sono ancora visibili alcuni sostegni della volta
Figura 4 - Percorso di accesso ed imbocco della galleria delle Fundere
Figura 5 - Galleria del Francese: imbocco (sn) e sviluppo interno (dx)
Figura 6 - Tratto iniziale dell'interno della galleria del Francese.
Figura 7 - Infiorescenze e percolazioni all'interno della galleria del Francese.
Figura 8 - Imbocco della galleria Sardegna (sn) e tracce di fori di fioretto su una parete interna (dx).
Copertina - Il compressore Ingersoll-Rand modello ER-1 del 1920 rinvenuto in una cava del distretto estrattivo del Portoro
Figura 1 - Il compressore si trova all’interno di un capanno in muratura ed è alloggiato su un basamento in cemento
Figura 2 - L’uscita del tubo da 5 pollici, di scarico dell’aria (air discharge)
Figura 3 - Lo scarico dell’aria si collega ad un serbatoio o cisterna esterni al capanno (location of receiver)
Figura 4 - Rubiletto della presa d'acqua (su-sn), rubinetto di scarico dell'acqua (dx) e raccordo di ingresso dell'aria (giu-sn)
Figura 5 - Il pistone interno del compressore
Figura 6 - Grossa puleggia del sistema collegata mediante cinghia ad altra puleggia del motore da 85 HP montato sul binario del piedistallo (sn) e puleggia di rimando del sistema a filo elicoidale
Figura 1 - La cascata della Quarazza e l'imbocco della miniera visitabile della Guia nell'inverno 2017 (sn) e nell'autunno 1986 (dx)
Figura 2 - L'imbocco della miniera della Guia ed una canala di derivazione dell'acqua dal Quarazza nell'agosto 1986
Figura 3 - L'imbocco protetto della miniera visitabile della Guia nel 1993
Figura 4 - L'ingresso protetto al percorso visitabile dal pubblico ed il piccolo museo della miniera della Guia nell'inverno 2017
Figura 5 - L'amalgamazione del minerale aurifero rappresentata al pubblico presso l'imbocco della miniera del Guia nell'agosto 1986
Figura 6 - Alcuni carrelli da miniera per trasporti e funzioni differenti, all'interno del percorso visitabile (2017) ed all'esterno (1986) della miniera della Guia
Figura 7 - Interno della miniera visitabile della Guia: scheleto di carrello (sn) e slitta per il trasporto invernale del tout-venant (2017)
Figura 8 - Carrelli e, in primo piano, argano a mano presenti lungo il percorso visitabile all'interno della miniera della Guia (2017)
Figura 9 - Un filone di quarzo mineralizzato all'interno del percorso visitabile della miniera della Guia (2017)
Figura 10 - Interno della miniera della Guia (2017): tramoggia per il gettito del minerale dai livelli superiori (sn) e cartello di avviso per gli allarmi delle volate (dx)
Figura 11 - Tratto di galleria del percorso interno visitabile della miniera della Guia ricavato fra le due salbande del filone coltivato ed asportato (2017)
Figura 12 - Cunicolo di coltivazione puntellato lungo il percorso visitabile della miniera della Guia (2017)
Copertina - Localizzazione della cava di portoro "La Castellana" (pallino rosso).
Figura 1 - L'imbocco della cava "La Castellana" ed il cumulo di sabbia silicea per l'estrazione del portoro.
Figura 2 - La giacitura degli strati presso l'imbocco (sn) e la pendenza del banco di portoro in coltivazione (dx).
Figura 3 - Strato di scisti a Bactrilli ℅ l’imbocco della cava.
Figura 4 - Immagini del percorso sotterraneo per raggiungere il cantiere di estrazione della cava "La Castellana".
Figura 5 - Carrello Decauville per il trasporto della sabbia silicea impiegata per il taglio dei blocchi di portoro.
Figura 6 - Tratto della galleria di carreggio che raggiunge il cantiere di estrazione.
Figura 7 - Il cantiere di estrazione della cava "la castellana" nel 1984 della cava.
Figura 8 - Il taglio del banco di portoro mediante la puleggia penetrante Monticolo.
Figura 9 - La puleggia penetrante Monticolo in azione durante il taglio del banco di portoro.
Figura 10 - Le pulegge di rimando dell'impianto di filo elicoidale nella cava "la Castellana".
Copertina - Il "bottone d'oro puro" che rimane nel crogiolo
Figura 1 - Mineralizzazione all'interno di un filone di quarzo in Val Quarazza
Figura 2 - Gli elementi fondamentali del sistema per l'amalgamazione: la canala di adduzione dell'acqua ed il molinetto
Figura 3 - Il sistema in funzione: la canaletta alimenta la ruota orizzontale sotto il banco, che trasmette il movimento al molinetto
Figura 4 - Svuotamento del tino che contiene il molunetto e recupero dell'amalgama con grossi recipienti
Figura 5 - Ultima fase del recupero dell'amalgama mediante recipienti più piccoli
Figura 6 - L'amalgama è posta in una pelle di camosocio e strizzata per recuperare parte del mercurio ed arricchire il composto
Figura 7 - La "pallina" di amalgama arricchita
Figura 8 - Concentrato di amalgama arricchita
Figura 9 - Il "lambicco" per la separazione del mercurio dall'oro (sublimazione)
Figura 10 - Preparazione del "lambicco": inserimento della amalgama arricchita
Figura 11 - Posizionamento del "lambicco" sul fuoco, con il becco immerso in acqua
Figura 12 - Raffreddamento del "lambicco" e recupero del mercurio ricondensatosi nell'acqua
Figura 13 - La "crosta" che rimane nel "lambicco" ed il suo recupero
Figura 14 - La "crosta" è posta su un crogiolo con del fondente
Figura 15 - Il crogiolo è sistemato sulla forgia ed inizia la fusione della "crosta"
Figura 16 - Man mano che il crogiolo si raffredda comincia ad apparire il "bottone" d'oro
Figura 17 - Il "bottone" di oro puro appare sul crogiolo
Figura 18 - Prima parte del tracciato dell'analisi Rx su un campione del "bottone d'oro" ottenuto dalla bruciatura dell'amalgama
Figura 19 - Seconda parte del tracciato dell'analisi Rx su un campione del "bottone d'oro" ottenuto dalla bruciatura dell'amalgama. Sono presenti 2 picchi dell'oro ed uno del carbonio
Copertina - Alba sul Monte Rosa vista dalla Valle Anzasca (1983)
Figura 1 - Costume tradizionale della Valle Anzasca con ricami in oro zecchino (1983)
Figura 2 - Ricostruzione dell'impianto minerario dei fratelli Rabaglietti a Pestarena (XVII secolo)
Figura 3 - Rappresentazione schematica della morfologia dei filoni auriferi della Valle Anzasca
Figura 4 - Impianti di frantumazione primaria (sn) e secondaria (dx), da Agrocola (1567)
Figura 5 - La mappa della distribuzione degli impianti dei Rabaglietti nell'are di Pestarena redatta dal Notaio Brusati
Figura 6 - Schema di funzionamento di un molinetto per amalgamazione in uso in Valle Anzasca (da Del Soldato, 1986)
Figura 7 - Molino a mano probabilmente del tipo di quelli trovati nelle case dei Rabaglietti. Immagine da Biringuccio (1559)
Copertina - Disegno di un ambiente di cava rappresentativo delle diverse tipologie di lavoro susseguitesi nel tempo e dei relativi strumenti utilizzati dai cavatori (DEL SOLDATO M., 1984)
Figura 1 - Rappresentazione schematica di una cava d'ardesia "lavorata" (A) con il metodo più vecchio "a tetto" e (B) con il metodo più recente "a letto" (DEL SOLDATO M., 1984).
Figura 2 - Cavatore che operava con il metodo "a tetto" alla sola luce di un lume ad olio ed i suoi semplici strumenti: piccone e squadra (DEL SOLDATO M., 1984).
Figura 3 - Schema delle fasi di lavoro che si susseguono nell'applicazione dell'antico metodo "a cielo".
Figura 4 - Cavatore che operava seguendo il metodo "a letto" con il semplice uso del piccone ed alla luce di una lampada ad acetilene (DEL SOLDATO M., 1984).
Figura 5 - Coppia di Bajuli in fase di carico delle grandi lastre di ardesia dalla cava verso i laboratori. Sullo sfondo un gruppo di portatrici (DEL SOLDATO M., 1984).
Figura 6 - Lido di Lavagna: un momento del carico delle lastre di ardesia da parte di bajuli e camalle su un leudo (DEL SOLDATO M., 1984).
Foto 1 - Cava coltivata col metodo di estrazione a terra (1934)
Foto 2 - Distacco con i cunei e capovolgimento di un blocco estratto col metodo "a terra".
Foto 3 - La macchinetta tagliatrice a catena in azione
Foto 4 - Distacco del blocco di ardesia mediante martello pneumatico
Foto 5 - Distacco mediante cunei e punciotto del blocco isolato
Foto 6 - Le portatrici di ardesia, donne e bambine, in una classica fotografia d'epoca.
Foto 7 - La "posa" di Lavagna per il riposo delle portatrici d'ardesia
Foto 8 - Una teleferica moderna (A) ed una vecchia "strafia" presso la vetta del Monte San Giacomo (B)
Copertina: Gli affioramenti di ardesia del Tigullio (aree in giallo) ed i gruppi di cave attive e storiche (pallini rossi). Disegno da DEL SOLDATO (1986).
Figura 1 - L'assetto dei banchi di ardesia in località Ponte di Mastra (Lorsica)
Figura 2 - La Necropoli di Chiavari (1960/61) fotografata dall'elicottero. Foto N. Lamboglia
Figura 3 - Sistema di coltivazione a letto (1934)
Figura 4 - Capovolgimento del blocco mediante leve.
Figura 5 - La macchinetta tagliatrice a catena e la lama in azione (riquadro). Foto di Matteo DEL SOLDATO.
Figura 6 - Donne e bambine portatrici d'ardesia in una foto dell'Ottocento
Figura 7 - Il carico delle barche per il trasporto dell'ardesia.
Figura 8 - Portatrici d'ardesia sul lido di Lavagna
Figura 9 - Gruppo di Bajuli che trasportano una lastra da tinello.
Figura 10 - Laboratorio per la lavorazione delle ardesie. Lavagna, cartolina del 1956.
Figura 11 - Laboratorio con lo spacchino al lavoro (1934)
Figura 12 - Lo spacchino (1934).
Copertina - L'edificio e l'impianto di trattamento della miniera cuprifera di Piazza.
Figura 1 - Carta geologica dei Monti della Tolfa. Da Ponzi, 1877.
Figura 2 - L'Impianto di arricchimento del minerale di Piazza.
Figura 3 - Le discariche della miniera di Piazza lungo il versante a monte della località Miniera
Figura 1 - Locomotori nelle gallerie della miniera di Molinello
Figura 2 - Locomotiva abbandonata su binari all'esterno delle gallerie di un complesso minerario copia
Figura 3 - Parte di un vecchio compressore di servizio ai sistemi di perforazione, posizionato all'esterno di una miniera di Manganese
Figura 4 - Vecchi imbocchi: galleria di servizio e galleria di carreggio
Figura 5 - Base di un carrello sul binario all'interno di una miniera di manganese della Val Graveglia
Figura 6 - Hydromantes all'interno di una delle miniere di Manganese della Val Graveglia
Figura 7 - Un altro abitante delle gallerie abbandonate: un rospo
Figura 8 - Vecchio fornello di gettito per lo sterile
Figura 9 - Corona di fori di fioretto
Figura 10 - Pilastro di minerale (Braunite) povero
Figura 11 - Armatura un po' naif
Figura 12 - Mineralizzazione a strato di Brauite povera al contatto col diaspro in staterelli
Figura 13 - Hydromantes sulla parete di una galleria
Figura 14 - Braunite (nera), quarzo (bianco), Tinzenite (gialla) e diaspro (rosso vinato)
Cernitrici sul Monte Zenone
Figura 1 - La laveria del FOPPO negli anni Ottanta
Figura 2 - I ruderi della laveria del FOPPO (anni Ottanta)
Figura 3 - Interno della laveria del FOPPO (anni Ottanta)
Figura 4 - Donne ai crivelli (da Agricolae 1657)
Figura 5 - Donne alla cernita (da Agricolae 1657)
Figura 6 - Famosa foto delle cernitrici della miniera di Monte Zenone (da FIGONE F., 2014)
Figura 7 - Cernitrici delle miniere di lignite di Luni (da MALSANTI e PASSARINO, 2009)