Tramonto e riflessi (luce) sul mare (acqua) fra le Rocche di Sant’Anna e Portofino
Luce
La luce dopo il buio. La rinascita. Alla fine di un brutto periodo, di un periodo grigio, o nero. La luce in fondo al tunnel, il mondo a colori.
Una giornata tetra. Una giornata di burrasca, quando cielo e mare sono dello stesso grigio e si mischiano. Come il reverse delle foglie degli ulivi agitate e rigirate dal vento che aggiungono grigio al grigio. Tono su tono. San Martino… la nebbia agli irti colli… biancheggia il mar… e gli spruzzi piovigginano sul viso sputati dal vento.
Ma dopo la tempesta riesplodono i colori.
Come quelli tersi e brillanti del dicembre, resi ancora più tersi e brillanti dall’attesa… l’attesa del Natale. Il Natale di luce..,
La luce fulgida e rapida della cometa… le condriti che tagliano di luce d’attrito… luce di calore, luce di incandescenza, luce primaria nel cielo nero. L’alone della luna piena, luce riflessa che squarcia il buio del sole nascosto.
L’eclisse… stonatura di luce… buio fuori tempo… il buio che cerca di sopprimere la luce, ma senza riuscirci. La luce che vince il buio… segno divino o superstizione di catastrofe in arrivo.
Luce in fondo al tunnel o alla galleria, mineraria. Un’avventura vissuta in miniera… la luce della torcia elettrica, quella classica sul casco del minatore, si esaurisce, si spenge…
Non c’era altra fonte luminosa. Bisognava, e si poteva solo aspettare. E aspettai. Aspettai che il tempo passasse, ma non passava mai. Il tempo rallentava. Il buio si faceva più denso, umido e appiccicaticcio. E il silenzio… profondo. Poi, piano piano il silenzio diventava sempre più rumoroso… Il rumore assordante del silenzio…rotto solo da una goccia e dal suo eco metallico. Poi, improvviso, un fioco e tremolante luccichio… un tremulo bagliore… e la luce si immagina, ma ritorna: echi di passi e voci lontane ed una torcia. Il buio rotto ed il trionfo di una luce che prevale sull’inquietudine e diventa abbagliante.
In fondo e… fuori dal tunnel.
Luce della scoperta! Riportare alla luce! L’archeologia.
Mettere insieme tutti gli elementi. Correlare. Trovare il bandolo. Interpretare. Spesso è anche caparbietà, il sentimento è la sensazione forte di sapere che li c’è la soluzione. Vederla o immaginarla. Scavare. Trovarla. Osservare, concatenare, dedurre. Ed infine condividere la luce e la scoperta. La nuova teoria ed il metodo di lavoro. Ma attenzione non vale il percorso inverso: teorizzare e poi cercare solo le prove per avallare. La luce è anche critica e autocritica.
La luce è di per se un’immagine forte, una sensazione, una scoperta. La luce del Medirerraneo e della Costa Azzurra per i pittori discesi da nord. La luce della Magna Grecia e di Mozia, ancora per noi.
Luce dell’immagine, bianco e nero… la fotografia, ma anche un disegno o un quadro quando guardandoli ti gira la testa e sentì caldo… la luce è Sindrome di Sthandall. E di nuovo la luce è calore…
Successo davanti a l‘Eglise de Auvers-sur-Oise di Vincent Van Gogh… à la Gare d’Orsay.
La luce dell’arte. Caravaggio. Luoghi comuni o sensibilità.
La luce intensa della sala operatoria per vedere e agire nel profondo, i particolari, e la luce fioca e tremolante del camino e della candela per pensare, riflettere… introspettiva.
Luce riflessa e luce trasmessa. La Fata Morgana nel deserto che illude e devia, ed il microscopio per entrare nel micromondo…
Luce è un’idea! La lampadina che si accende e l’illuminazione di un’intuizione che viene dalla sintesi degli elementi elaborati nell’intimo … materialmente e visivamente è Edi per Archimede Pitagorico.
La luce è l’attrazione del faro che guida.
La luce è amore è… l’Amore
Quarta di copertina delle maggiori riviste del 1977! Se andiamo avanti così tutta l’Italia sarà alluvionata! È bene ribadire che era il 1977!
Acqua
Acqua, vita. Goccia d’acqua, goccia di vita, acqua sacra, testimone di vita passata ma anche futura. Acqua sulla Luna, su Marte? Prova e traccia di vita. Oceano della Tranquillità.
Acqua, vita. Acqua, cellula, embrione (oltre il 90% è acqua) placenta. Luogo di raccolta e concentrazione di nutrienti. Luogo, goccia di origine, ambiente di formazione, di sviluppo, di crescita.
Parto naturale. Parto nell’acqua. Il bimbo nuota prima di respirare. Nuota fino in superficie. Parto del delfino. Nasce. Le altre femmine lo spingono in superficie per farlo respirare e poi, subito impara a nuotare…
Acqua, vita e morte.
Tortura, il supplizio della goccia cinese. La mano dell’uomo sull’acqua…
Oasi, salvezza. Pozza d’acqua. Uomo aspetta a bere. Guarda gli animali. Bevi solo dopo che hanno bevuto loro. Allora è acqua buona. Salvezza, ma istinto di salvezza. Pazienza…
La goccia cinese: goccia gelata. Dolore, foro. Erosione. Trasporto solido.
Goccia su goccia. Rigagnolo. Rivo. Torrente. Fiume.
Un fiume in piena! Alluvione… da fonte di vita a fonte di morte! Di nuovo la mano dell’uomo…
Acqua e boato. Acqua e abrasione, erosione, trasporto, espansione, allagamento, forza, violenza, distruzione… morte.
La calma dopo la tempesta… silenzio… silenzio di morte… lamenti e morte… ancora la mano dell’uomo…
Calma, lago, bruma, inedia…
Movimento, moto perpetuo, mare…
Acqua dolce, acqua salata, salmastra, iodio. Acqua salsa, sale.
Sale di mare, sale di monte, cloruro di sodio, salgemma. Hallstatt. Sale di terra, sale di antico, mare geologico, sale di nuova vita. Di ricchezza. Ricchezza dall’acqua.
Il sale che attizza il fuoco, che trasforma il latte in formaggio, che conserva la carne e il pesce. Il sale ricchezza e commercio. La via del sale. Il sale che diventa potenza. La Svizzera che scopre il sale nei suoi monti e sceglie di essere neutrale. Non ha più bisogno del sale dei Savoia o di Venezia. Il suo sale è una salamoia che sgorga dai monti. Sorgenti salate. Acqua. Si fa evaporare l’acqua e si ottiene il sale.
La via del sale. Dal mare verso il mondo. A cominciare dall’acqua. Le saline, ricchezza dall‘acqua, dell’acqua.
L’acqua, elemento essenziale per la vita. Liscia, gassata, … acqua.
Pioggia, acqua a catinelle… pioggerella di primavera… piove. Piove sulle tamerici salmastre e arse…. Piove, l’acqua scorre, scivola, alimenta la falda, erode, scende al mare. Porta sedimenti che formeranno rocce… monti. L’acqua arriva al mare. Evapora. Forma le nubi. Piove. Il ciclo ricomincia. Il ciclo della vita. Se si interrompe…
L’acqua: vapore, liquido, solido. L’acqua è liquida, evapora e diventata eterea, poi ghiaccia e diventata solido. L’unico stato solido che aumenta di volume rispetto a quand’è allo stato liquido.
Noi siamo acqua al 60-65 %, di più da giovani, un po’ meno da vecchi. La Terra è ricoperta d’acqua al 70 %.
L’acqua è elemento dominante… dove non c’è acqua c’è polvere… ricordi… oblio…